Jazz e musica tra ricerca estetica e ruolo sociale
Il lavoro dei musicisti si muove tra ricerca estetica e ruolo sociale. Adesso il jazz, e non solo, ha perso da molto il suo ruolo di aggregazione sociale. Chi ascoltava jazz nel secondo dopoguerra aveva spesso una visione politica, culturale e un modo di vivere particolare e condiviso. Nell’America degli anni 40 e 50 se andavi in un club a sentire jazz, potevi essere uno scrittore, un intellettuale di sinistra, un pittore, un attore oppure un operario/impiegato in cerca di […]
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