Classificare il bello

Classificando musica e artisti spesso si incontrano momenti di confusione, in chi legge e in chi fa critica musicale. Classificare dei fenomeni, degli oggetti, degli artisti, degli eventi di per sè non ha niente a che fare né col bello né col giusto. Da un punto di vista astratto, dell’analisi, separare in classi significa accomunare oggetti considerati omogenei secondo uno o più criteri di omogeneità, criteri scelti dall’analista perché considerati rilevanti per qualche motivo personale o sociale, per distinguerli da […]

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Il conformismo musicale è un problema?

Penso che ognuno debba avere una propria idea di cosa possa e debba essere il proprio lavoro. In musica, come in arte in genere, siamo nel campo della libera espressione, uno dei rischi maggiori è la noia propria o quella degli ascoltatori. Puoi rischiare anche di non guadagnare, se non piace quello che fai, e questo è sicuramente una situazione più complicata, rispetto alla noia. Quindi, non è detto che si debba sempre fare una elaborazione personale di tutta la […]

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