Classificare il bello
Classificando musica e artisti spesso si incontrano momenti di confusione, in chi legge e in chi fa critica musicale. Classificare dei fenomeni, degli oggetti, degli artisti, degli eventi di per sè non ha niente a che fare né col bello né col giusto. Da un punto di vista astratto, dell’analisi, separare in classi significa accomunare oggetti considerati omogenei secondo uno o più criteri di omogeneità, criteri scelti dall’analista perché considerati rilevanti per qualche motivo personale o sociale, per distinguerli da […]
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